sabato 9 gennaio 2021

 

JUMP THE GAP, RISPONDI AL QUESTIONARIO E PARTECIPA ANCHE TU ALLA RICERCA PER FAVORIRE LA PARITA’ DI GENERE NELLO SPORT!

JUMP THE GAP, RISPONDI AL QUESTIONARIO E PARTECIPA ANCHE TU ALLA RICERCA PER FAVORIRE LA PARITA’ DI GENERE NELLO SPORT!

Clicca qui per compilare il form aperto a uomini e donne di ogni età: bastano 10 minuti

AiCS è promotore – assieme agli altri enti Acsi, Csen e Libertas – del progetto di ricerca e formazione “Jump the gap” volto al superamento del gender gap in ambito sportivo. Il progetto è condotto in collaborazione con l’Università di Padova e parte da oggi la ricerca scientifica al quale ogni uomo e ogni donna possono dare il proprio contributo.

 

Basta infatti compilare il questionario che, entro 18 mesi, ci porterà a costruire efficaci linee guida per la promozione della parità di genere nello sport.

Il progetto ha infatti l’obiettivo di indagare come la comunità configura le giovani donne e le donne adulte che svolgono attività fisica e le barriere che questa popolazione incontra nella pratica sportiva di base. I dati raccolti dal suddetto questionario verranno analizzati tramite un software di analisi testuale e forniranno una fotografia rispetto alla descrizione della configurazione di “donna che pratica sport” all’interno della comunità. I risultati di tale analisi testuale verranno poi impiegati per perseguire l’obiettivo strategico della ricerca stessa, ovvero quello di promuovere politiche di indirizzo del movimento sportivo amatoriale, atte ad attuare azioni che concorrano ad abbattere le barriere che ostacolano giovani donne e donne mature a praticare l’attività fisica e lo sport di base. 

Il tema, dunque, è importantissimo. Altrettanto importante è quindi partecipare attivamente compilando il questionario qui di seguito 

LINK AL QUESTIONARIO  ?? https://websurvey.unipd.it/survey/index.php/439197?lang=it

Per farlo, basteranno 10 minuti, il tempo di una pausa caffè. Non è un questionario come altri: questo è volto a entrare nel merito degli ostacoli che le donne incontrano nell’accesso alla pratica sportiva e a mettere in campo gli aiuti giusti per superare questi ostacoli.

Rispondete e divulgate il questionario: aiutateci a favorire la vera parità di genere!

domenica 19 aprile 2020

59 cimeli messi all'asta.
59 medaglie, tute, premi, insomma: oggetti preziosi e cari conquistati con tanti sacrifici, fatica, sudore.
Tutti venduti all'asta per oltre 66mila euro da donare all'Ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Compreso il ricavato di una partecipazione televisiva.
L'autrice di questo meraviglioso gesto è lei, Federica Pellegrini. Una delle atlete italiane più premiate di tutti i tempi.
Non sarà stato facile per lei rinunciare a quei premi conquistati con tanta fatica, eppure lei ci ha tenuto a ringraziare tutti per aver "realizzato un mio desiderio".
Quando sei campionessa olimpionica anche nella vita.
Grazie Federica!

giovedì 12 marzo 2020

CORONAVIRUS, ZONA ROSSA ESTESA A TUTTA ITALIA: STOP A SPORT E CHIUSI ESERCIZI COMMERCIALI

CORONAVIRUS, ZONA ROSSA ESTESA A TUTTA ITALIA: STOP A SPORT E CHIUSI ESERCIZI COMMERCIALI
Ecco tutte le limitazioni per il settore sportivo  
 
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato i Dpcm 9 e 11 marzo 2020 sulle nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale. 
 
Il provvedimento del 9 marzo estende la zona rossa a tutto il territorio nazionale, quindi: scuole chiuse fino al 3 aprilevietato ogni spostamento se non per lavoro, motivi sanitari e per il normale sostentamento familiare (fare la spesa).  
Viene poi nello specifico vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico e modificata la lettera d) dell’articolo 1 del decreto 8 marzo su eventi e manifestazioni sportive. 
 
Le disposizioni sono in vigore dal 10 marzo e lo rimarranno fino al 3 aprile prossimo.
 
Il provvedimento dell’11 marzo dispone anche la chiusura di tutte le attività commerciali, di vendita al dettaglio, ad eccezione dei negozi di generi alimentari, di prima necessità, delle edicole, delle farmacie e delle parafarmacie. Chiudono anche parrucchieri, centri estetici, chiudono i servizi di mensa che non garantiscono la distanza di 1 metro di sicurezza.
Per quanto riguarda le attività produttive e professionali, va attuata il più possibile la modalità del lavoro agile, vanno incentivate le ferie, i congedi retribuiti per i dipendenti.
Restano chiusi i reparti aziendali non sono indispensabili per la produzione. Resta garantito lo svolgimento dei servizi pubblici essenziali tra cui i trasporti, dei servizi di pubblica utilità dei servizi bancari, postali, finanziari, assicurativi nonché di tutte quelle attività necessarie, comunque accessorie, rispetto al corretto funzionamento dei settori rimasti in attività.
 
Misure urgenti estese a tutto il  territorio nazionale
 
1 – Vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
 
2 – Sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati.
 – Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali;
 – resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico: in tutti questi casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano;
– lo sport e le attività motorie svolti all’aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro.
 
Misure igienico-sanitarie:
– lavarsi  spesso  le  mani.  Si  raccomanda  di  mettere   a disposizione in tutti  i  locali  pubblici,  palestre,  supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche  per il lavaggio delle mani;
– evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono  di infezioni respiratorie acute;
– evitare abbracci e strette di mano;
– mantenimento,  nei  contatti  sociali,  di   una   distanza interpersonale di almeno un metro;
– igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
– evitare  l’uso  promiscuo  di  bottiglie  e  bicchieri,  in particolare durante l’attività sportiva;
– non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
– coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
– non prendere farmaci antivirali e antibiotici,  a  meno  che siano prescritti dal medico;
– pulire le superfici con disinfettanti  a  base  di  cloro  o alcol;
– usare la mascherina solo se si sospetta di essere  malati  o se si presta assistenza a persone malate.
 
Per saperne di più e scaricare i decreti dell’8, 9 e 11 marzo

mercoledì 11 marzo 2020

La spalliera...questa sconosciuta!! 💪🏻🤙

                   
                                              A cura e grazie a Gabriele G. !!! 👏🏻👏🏻